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Una storia che sa d’amore quella di Silvio Zingarelli della Pizzeria Nanà: amore per la sua Napoli, per il piatto più rappresentativo di questa terra e per i valori di una volta.

La pizzeria Nanà è giovane. Dopo una lunga gavetta nel centro storico di Napoli, Silvio Zingarelli decide di dedicarsi anima e corpo allo studio della pizza e nel 2010 apre un locale tutto suo a cui dà il nome della figlia, Nanà!

Con la stessa passione l’artigiano di via Biscardi a Poggioreale ci racconta il suo Napoli PizzaVillage

-Quali specialità presenterai sul lungomare Caracciolo?
Ho scelto due varianti di gusto molto diverse tra loro: una bianca e una rossa, per accontentare tutti! La rossa sarà la classica margherita e la bianca una novità alla ricotta e provola, arricchita dal tarallo napoletano

-Quale pomodoro userai per la tua margherita?
Il classico pelato come previsto dal disciplinare della pizza stg

-Quale delle due specialità rappresenta di più la Pizzeria Nanà?
Di sicuro la margherita perché, in fatto di pizza, è il vero amore di tutti i napoletani e il mio locale ha un cuore verace e popolare.

-Cosa ti aspetti da questa edizione 2017 del Caputo Napoli Pizza Village?
Spero che questo villaggio della pizza sia una vetrina ancora più potente non solo per farci conoscere all’estero, ma anche per dar luce alle pizzerie di quartiere!

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