Lui è Luigi Greco, vincitore della 5a edizione del Campionato Nazionale Pizza Doc.  di cui Ciao il Pomodoro di Napoli è stato orgoglioso partner. Luigi è un ragazzo giovanissimo, ma già un #pizzaiolodentro come lui stesso ama definirsi. Conosciamolo insieme.

La 5a edizione del Campionato Nazionale Pizza Doc che si è chiusa il 13 novembre a Nocera Inferiore ha visto davvero una grande qualità delle performance e tanto entusiasmo non solo per un mestiere sempre più al passo coi tempi, ma anche per un meccanismo di gara che mette in risalto proprio la figura del pizzaiolo.

La gara

Il Campionato Nazionale Pizza Doc è la prima gara con “giuria nascosta” dove i giudici non hanno contatti con i concorrenti prima di aver espresso il loro parere.
Un giudizio quindi completamente basato sulla qualità del prodotto finale, quello che ha reso protagonista il nostro Luigi Greco.

Il vincitore

Luigi ha partecipato alla gara con 2 specialità : una margherita e una pizza classica.

La pizza della vittoria era guarnita con purea di patata viola francese e fior di latte di Agerola in entrata e chips di patate viola, guanciale e fonduta di parmigiano in uscita e decorazione di basilico e fiori eduli.

“La mia pizza classica rispecchia un po’ la mia personalità di artigiano – ci racconta Luigi – si tratta infatti di una pizza dal sapore completo: forte e delicato allo stesso tempo. E’ così che io intendo il mio lavoro di pizzaiolo, un mestiere che unisce la mia grande passione gli ingredienti della tradizione come il San Marzano che ho usato per la mia margherita e allo stesso tempo la creatività sempre nel rispetto del territorio.”

Luigi si definisce un #pizzaiolodentro, come il nome del gruppo a cui appartiene.
“Essere #pizzaiolodentro – ci spiega – significa unire gioco e fatica, innovazione e tradizione”

Una filosofia vincente

Ed è questa la sua filosofia anche nella ricerca degli ingredienti per i suoi cavalli di battaglia che rimangono la margherita e la marinara.

“Mi piace creare sempre abbinamenti nuovi, ma tutto deve partire sempre dal rispetto della nostra tradizione campana- conclude Luigi- Il pomodoro per esempio deve essere conservato in maniera naturale, senza l’aggiunta di additivi e il più possibile a Km 0, quindi sicuramente made in Italy.”

Un filosofia precisa e vincente che noi speriamo conservi anche nel nuovo locale che Luigi Greco sta per aprire a Salerno forte anche dei risultati appena raggiunti.

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