ENGLISH VERSION: CLICK HERE

 

Solo pomodori interi e succo di pomodori, in conserva: non serve nessun altro ingrediente per ottenere la qualità dei prodotti Ciao. A questa semplicità si aggiunge un metodo rigoroso che verifichi che tutto sia fatto alla perfezione. Scopriamo insieme da cosa nasce la certezza di portare sempre in tavola l’estate napoletana.

Attenzione, controlli e metodo queste le 3 parole chiave della produzione di Ciao.
I nostri pomodori arrivano nella tua cucina, interi, perfetti, carnosi lucidi e sodi perché vengono inscatolati a poche ore dalla raccolta. Ma anche grazie a controlli puntuali durante tutto il processo di produzione.

Vediamo insieme quanta cura impiega Ciao per mantenere la promessa di portare sempre in tavola l’estate napoletana.

Il primo controllo di qualità è ovviamente quello che avviene nei campi.

Attraverso il monitoraggio costante delle coltivazioni e delle quantità piantate per ettaro e grazie ad accordi precisi con le cooperative agricole è possibile rigettare gli ortaggi non conformi agli standard.

Poi ci sono i test in fabbrica lungo tutto il processo di produzione.

  • Controlli del perfetto colore dei pomodori che scartano i più verdi o i gialli separandoli dai rossi.
    Controlli della calibratura ovvero dell’omogeneità delle grandezze.
    Controlli dell integrità dei pomodori anche dopo la pelatura.

L’ultima verifica prima del confezionamento è quella sempre artigianale delle nostre signore del Vesuvio.

Solo l’esperienza contadina può  completare con occhi e mani il lavoro delle macchine.

In aziende storiche come Ciao – il pomodoro di Napoli, niente quindi può sostituire il lavoro dell’uomo.

Mani e tecnologia insieme fanno dell’innovazione il mezzo per rendere più sicura la tradizione: questa è la morale di una storia fatta di sapore e cultura!

Condividi