Si conclude oggi 22 luglio 2020 un viaggio fra l’arte bianca della pizza e la creatività popolare per eccellenza : la street art! Alle 12 infatti, è stata svelata la nuova facciata dell’Istituto comprensivo Michelangelo Ilioneo a Bagnoli. La scuola da oggi sarà completamente rivestita dal murale realizzato grazie alla collaborazione tra Costantino Cutolo Foundation, il comune di Napoli e Ciao -il pomodoro di Napoli. Ma cosa c’entra il pomodoro con la pittura? La storia ve la raccontiamo qui.

La storia

In principio fu il Pizza Village

L’ultima edizione del Napoli Pizza Village come tutti sappiamo è stata per ora quella del 2019.

E, proprio durante la festa della pizza più bella del mondo, allo stand Ciao- il pomodoro di Napoli si è svolto un interessante contest che ha visto sfidarsi i writers più creativi del territorio partenopeo.  4 giovani talenti selezionati fra molti attraverso un prima fase dimostrativa on line che richiedeva l’invio del loro portfolio.
Tra i 4 artisti presenti sul Lungomare di Napoli il più espressivo,è stato Davide Arpaia. Davide  cioè è quello che meglio è riuscito a rappresentare il legame tra la pizza e il pomodoro. L’artist ha avuto così la possibilità di “mettere le mani” su un edificio del Comune di Napoli. Niente trasferte in notturna , con spray al seguito quindi, ma un vero e proprio murale per rendere più bello il tornare in classe a settembre di tanti ragazzi della perferia partenopea.

Il Murales:

L’opera realizzata da Davide Arpaia sulla facciata dell’Istituto Comprensivo Michelangelo Ilioneo rappresenta una pianta di pomodoro che si arrampica tra le finestre delle classi e produce libri (ovvero cultura ) . Ed è questa parola “cultura” la chiave di volta che unisce l’attenzione ai più giovani (una delle grandi ambizioni dell Costantino Cutolo Foundation ), e la cultura che anche il pomodoro e la pizza incarnano alla perfezione .

Se siete curiosi di scoprire i colori di questa opera d’arte basta dare un’occhiata qui

“La street art è un’avanguardia artistica capace di riflettere con ironia, sarcasmo e provocazione sui mali, i difetti, le contraddizioni della società moderna. Un movimento che anticipa le tendenze e indovina il gusto delle persone che agiscono nelle comunità. Un’arte di strada, popolare e democratica come la pizza, di immediata fruizione e di forte impatto” ha dichiarato Lino Cutolo.

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