La raccolta di Ciao il pomodoro di Napoli: come avviene
Agosto in Campania, ma in generale al Sud d’Italia, è tempo di raccolta di pomodori. Vediamo come Ciao – il pomodoro di Napoli perpetra quello nel Mezzogiorno è quasi un rito di passaggio dell’estate.
La raccolta dei pomodori oblunghi, tipo Roma, in Campana in genere va da fine luglio alla prima metà di settembre a seconda delle condizioni meteo e della maturazione dei frutti.
La maturazione
Quest’anno , come vi stiamo raccontando, i nostri pomodori ci hanno messo qualche settimana in più a diventare rossi, polposi e sodi come sono sempre i pomodori Ciao al momento della raccolta.
Dobbiamo attendere il punto perfetto di maturazione prima di iniziare il procedimento di conserva. Solo così a tavola arriverà un prodotto che mantiene tutto il sapore dell’estate.
La raccolta
Fino a pochi anni fa, la raccolta avveniva esclusivamente a mano. Oggi il procedimento manuale viene pian piano sostituito da quello meccanico che non è solo più veloce ma anche più performante.
Già sul campo infatti le macchine raccoglitrici dispongono selezionatrici ottiche che consentono di effettuare un primo screening e scartare i frutti che non rispettano per grandezza e maturazione i rigidi standard di Ciao – il pomodoro di Napoli.
La lavorazione
Una volta raccolto, il pomodoro arriva nei nostri stabilimenti dove resterà poche ore prima di essere lavorato: solo il tempo di annotare l’orario di raccolta e la cooperativa di provenienza di ogni lotto, in modo da garantire la perfetta tracciabilità del prodotto.
Nelle 6/7 ore che separano il pomodoro dall’inizio del procedimento di conserva, si effettueranno vari controlli come il sampling e le prime analisi chimiche che, prelevando e analizzando una quantità a campione di prodotto, garantiranno l’arrivo alle pelatrici di soli pomodori perfetti per forma e colore e stato di salute del frutto.
Solo dopo questi passaggi è possibile completare l’accettazione di ogni carico raccolto, garantendo la sua idoneità ad entrare nel processo produttivo di Ciao – il pomodoro di Napoli.
Nel nostro procedimento di lavorazione quindi tradizione e tecnologia non sono in conflitto, ma si danno la mano per raggiungere l’eccellenza!